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ROAS: definizione di Return On Ads Spent

Hai lanciato una campagna pubblicitaria e ti sei chiesto se stai davvero ottenendo il massimo dal tuo investimento, oppure gestisci uno o più ecommerce?

Allora il ROAS (Return on Advertising Spend) è una metrica che devi assolutamente conoscere.

Capiamo insieme e in modo semplice cos’è il ROAS, perché è importante e come puoi utilizzarlo per ottimizzare li tuoi ritorni sugli investimenti.

Che cos’è il ROAS?

Il ROAS è un indicatore che misura l’efficacia delle tue spese pubblicitarie, calcolando quanto ricavi per ogni euro investito in pubblicità. In altre parole, ti dice se i soldi che stai spendendo in annunci stanno effettivamente portando vendite o se stanno semplicemente evaporando nel nulla.

La formula per calcolarlo è piuttosto semplice:

ROAS = Ricavi generati dalla campagna pubblicitaria / Spesa pubblicitaria totale

Ad esempio, se spendi 1.000 € in una campagna e generi 5.000 € in vendite, il tuo ROAS sarà:

ROAS = 10.000 € / 1.000 € = 10

Questo significa che per ogni euro speso, ne hai guadagnati dieci, una bomba!

Perché il ROAS è così importante?

Il ROAS ti permette di comprendere l’efficacia di ogni singola campagna di marketing, così da effettuare i dovuti aggiustamenti e proseguire con in mente di ottenere il massimo profitto con la spesa minima.

Sapere esattamente dove e come spendere i tuoi soldi può fare la differenza tra il successo e il fallimento della tua azienda.

Come calcolare il ROAS in pratica

Ora che sai cos’è il ROAS, vediamo come calcolarlo nel mondo reale. Segui questi passaggi:

  1. Determina i ricavi generati dalla campagna, quindi tutte le vendite attribuibili direttamente alla tua campagna pubblicitaria.
  2. Calcola la spesa pubblicitaria totale sommando tutti i costi associati alla campagna, inclusi i costi per le ads, i costi di produzione degli annunci, le grafiche, ecc…
  3. Applica la formula che abbiamo visto sopra: ROAS = Ricavi generati / Spesa pubblicitaria

Esempio pratico:

  • Spesa pubblicitaria totale: 2.500 €
  • Ricavi generati: 10.000 €

Calcolo:

ROAS = 10.000 € / 2.500 € = 4

In questo caso, per ogni euro speso in pubblicità, ne hai guadagnati quattro.

ROAS vs ROI: Qual è la differenza?

È comune confondere il ROAS con il ROI (Return on Investment), ma sono due metriche diverse che servono a scopi differenti.

ROAS

  • Focus: misura l’efficacia delle spese pubblicitarie.
  • Formula: ROAS = Ricavi generati dalla pubblicità / Spesa pubblicitaria
  • Utilità: valuta le performance delle campagne pubblicitarie specifiche.

ROI

  • Focus: il ROI misura la redditività complessiva di un investimento, considerando tutti i costi e i ricavi.
  • Formula: ROI = (Ricavi totali - Costi totali) / Costi totali
  • Utilità: in questo caso si valuta la redditività complessiva dell’azienda o di un progetto, inclusi costi operativi, di produzione, personale, ecc.

In pratica, il ROAS ti dice quanto stai guadagnando per ogni euro speso in pubblicità, mentre il ROI ti dà una visione più ampia della redditività totale, considerando tutti i costi e i ricavi dell’attività.

ROAS e altri indicatori: uno sguardo complementare

Sebbene il ROAS sia una metrica potente, non dovrebbe essere l’unico indicatore a guidare le tue decisioni di marketing. Ecco alcuni altri indicatori da considerare:

  • CPA (Costo per Acquisizione): il CPA indica semplicemente quanto ti costa acquisire un nuovo cliente.
  • LTV (Lifetime Value): è una stima del valore totale che un cliente porta nel corso della sua relazione con la tua azienda.
  • Tasso di conversione: meglio conosciuto come Conversion Rate o CR, misura la percentuale di visitatori che completano appunto una conversione desiderata, come un acquisto, una chiamata o l’iscrizione a una newsletter.
  • MER: misura l’efficienza complessiva delle tue spese di marketing rispetto ai ricavi totali generati. A differenza del ROAS, che si concentra solo sulle spese pubblicitarie, il MER considera tutte le spese di marketing, inclusi costi per la SEO, l’email marketing, le Ads, i social e altro.

Combinando il ROAS con queste metriche, otterrai una visione più completa delle performance delle tue campagne e potrai ottimizzare ulteriormente le tue strategie.

Quando un ROAS è considerato buono?

Non esiste una risposta universale, poiché un ROAS “buono” può variare in base al settore, al modello di business e agli obiettivi aziendali. Tuttavia, come regola generale:

  • ROAS = 1: stai recuperando esattamente ciò che spendi. Non stai né guadagnando né perdendo, come si dice, sei a pari.
  • ROAS < 1: così stai proprio perdendo denaro sulla campagna.
  • ROAS > 1: ora si inizia a ragionare, se il ROAS supera questa soglia vuol dire che stai guadagnando più di quanto spendi, e questo è il nostro obiettivo principale!

Idealmente, vuoi che il tuo ROAS sia il più alto possibile, ma devi anche considerare i margini di profitto e i costi fissi. Ad esempio, se il tuo prodotto ha un margine di profitto del 30%, un ROAS minimo di 3,3 sarebbe necessario solo per coprire i costi.

Errori comuni da evitare

Anche se il ROAS è una metrica preziosa, ci sono alcuni errori comuni che le aziende commettono:

  • Ignorare i costi nascosti: assicurati di includere tutti i costi associati alla campagna, come i costi di produzione degli annunci o le commissioni delle agenzie.
  • Non segmentare i dati: analizzare il ROAS a un livello troppo generale può nascondere problemi o opportunità. Segmenta per campagna, canale o pubblico.
  • Sottovalutare il valore del cliente a lungo termine: sai perché?! Un ROAS basso potrebbe essere accettabile se stai acquisendo clienti che porteranno valore nel tempo.

Alla fine è il profitto che conta

Il ROAS ti offre una chiara indicazione di come i tuoi investimenti pubblicitari si traducono in ricavi, permettendoti di prendere decisioni informate e strategiche.

Ricorda, però, che il ROAS è solo una parte del puzzle. Utilizzalo in combinazione con altre metriche e approfondimenti per creare strategie di marketing veramente efficaci.

Quindi, la prossima volta che cerchi di aumentare i profitti e vuoi portare avanti una campagna pubblicitaria, non dimenticare di calcolare il tuo ROAS, potrebbe essere la chiave di Volta per sbloccare nuove opportunità e massimizzare il ritorno su ciò che spendi.

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SEO & Digital Marketing Strategist at Impulve
Noto per organizzare persino i pensieri in liste puntate, è una specie di 'eremita sociale' che trova equilibrio tra il piacere delle connessioni umane (quelle vere) e la meditazione della solitudine.

Lontano dal pc puoi trovarlo a leggere e studiare, allenarsi, cucinare ramen, o immergersi in avventurosi giochi di ruolo.
Samuel Mazzotta
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