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Perché la sostenibilità dovrebbe essere un fattore di ranking per i siti web.

Perché la sostenibilità del web è importante per i siti web.


La sostenibilità è importante per i siti web perché attualmente Internet consuma più elettricità all’anno dell’intero Regno Unito. Non molti si rendono conto delle emissioni di carbonio associate a Internet. Ad essere onesti, non si può certo biasimarli. Quando si pensa ai danni all’ambiente, l’ultima cosa a cui si pensa è un servizio virtuale.

Ma i dati che scorriamo avanti e indietro tutto il giorno, ogni giorno, devono essere immagazzinati ed elaborati da qualche parte. I supercomputer che ci permettono di utilizzare Internet, di accedere ai nostri dati personali e aziendali online e i potenti hosting che ospitano i siti utilizzano grandi quantità di energia. Così come i giganteschi sistemi di raffreddamento che ne impediscono il surriscaldamento.

Se si considera l’impatto invisibile di Internet sull’ambiente, diventa chiaro perché la sostenibilità debba essere presa sul serio. Le persone devono capire che le piattaforme virtuali hanno un impatto sull’ambiente.

Si dà il caso che molti dei processi che rendono un sito web più sostenibile contribuiscano anche ad aumentarne le prestazioni. Questo è un altro motivo per parlare di siti web sostenibili!

Che cos’è un fattore di ranking?


I fattori di ranking sono degli aspetti utilizzati dai motori di ricerca per decidere l’ordine di visualizzazione delle pagine web nei risultati di ricerca. Ci sono molti fattori di ranking che contribuiscono a decidere la posizione di una pagina nei risultati di ricerca. Ecco alcuni dei più importanti:

  • Contenuto pertinente
  • Velocità della pagina
  • Link
  • Segnali Social
  • Meta Tags


Si può capire perché Google utilizzi questi fattori come parametri di riferimento per stabilire se un sito web debba posizionarsi al di sopra di un altro sito web. Google non vuole indirizzare gli utenti verso siti web non pertinenti o che non si caricano velocemente. Se lo facesse, gli utenti probabilmente abbandonerebbero il sito e tornerebbero a cercare altro.

Google vuole che l’utente trovi la risposta che sta cercando, quindi questi sono i principali fattori di ranking. Tuttavia, ci sono altri fattori che Google ha introdotto nel suo algoritmo e che vanno oltre il semplice contenuto e il caricamento della pagina.

Fattori di ranking positivi


Chiameremo questi fattori, fattori di ranking positivi. Si tratta essenzialmente di altre caratteristiche che Google prende in considerazione per una serie di motivi. Ad esempio, la sicurezza. Google non solo vuole che l’utente raggiunga il contenuto che sta cercando, ma vuole anche assicurarsi che sia sicuro.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di questi fattori di ranking positivi che spiegano cosa sono e perché Google potrebbe averli introdotti.

Certificati SSL.


Quando si visita un sito web per la prima volta, una delle prime cose che possiamo o meno cercare è il simbolo del lucchetto a sinistra dell’URL. Questo simbolo indica che il sito web che si sta visitando è sicuro e che i dati elaborati attraverso il sito sono crittografati. I certificati SSL sono ormai considerati una prassi standard, ma potrebbe sorprendervi sapere che non è sempre stato così.

La sicurezza dei siti web non è stata presa così sul serio fino a quando Google non l’ha resa un fattore di ranking nel 2014. Questo ha portato a una corsa di proprietari e gestori di siti web per proteggere i loro siti e ottenere certificati SSL. Il risultato è che ora la maggior parte dei siti web ha una connessione sicura e criptata con il browser. Gli utenti si fidano del fatto che le loro informazioni personali siano conservate in un luogo sicuro e privato.

Mentre in precedenza Google era più discreta nei confronti dei siti privi di SSL, se ora si prova a visitare un sito web privo di tale certificato su Chrome, potrebbe apparire un avviso che segnala che non si tratta di un sito affidabile. Quello che era iniziato come un incoraggiamento si è trasformato in una spinta e ora tutti beneficiano di questo cambiamento.

Responsive per i cellulari.


Nell’ultimo decennio, gli smartphone sono diventati parte integrante della vita quotidiana. Oggi quasi tutti possiedono uno smartphone che ci offre molte funzioni diverse e un facile accesso a Internet. Tuttavia, utilizzare gli smartphone per navigare sui siti web non è sempre facile come dovrebbe.

Ora che oltre il 50% di tutte le ricerche viene effettuato su dispositivi mobili, Google ha recentemente reso la facilità di navigazione di un sito web un fattore di ranking. I modi più comuni per migliorare le prestazioni su dispositivi mobili sono:

  • Eliminazione delle immagini di grandi dimensioni o utilizzo di formati di immagine moderne
  • Comprimere e ridurre le dimensioni di script e stili
  • Dare priorità ai contenuti above the fold
  • Assicurare che il sito web contenga gli stessi contenuti su mobile e su desktop.
    Questo ha aiutato gli utenti a godere dell’esperienza di utilizzo dei siti web sui loro dispositivi mobili, incoraggiando al contempo i proprietari dei siti web a migliorarne le prestazioni.

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Perché riteniamo che la sostenibilità debba essere un fattore di ranking.


Visti gli sforzi di Google per utilizzare i fattori di ranking come un modo per portare gli utenti ai contenuti che stanno cercando, abbiamo un’idea per un nuovo fattore. La sostenibilità.

Riteniamo che la sostenibilità debba essere un fattore di ranking perché i fattori di ranking incoraggiano il cambiamento. Se la sostenibilità fosse inclusa come fattore di ranking, i proprietari e i gestori di siti web sarebbero più propensi a rendere i loro siti ecologici. Inoltre, man mano che gli utenti iniziano a comprendere l’impatto ambientale delle loro azioni, siano esse fisiche o virtuali, potrebbero cercare di utilizzare siti web che si concentrano maggiormente sulla loro sostenibilità.

Se questo dovesse essere un fattore di ranking, le aziende avrebbero una ragione economica e sociale per assicurarsi che la loro presenza online sia più rispettosa dell’ambiente.

Ciò significherebbe che le emissioni di carbonio prodotte dai siti web verrebbero drasticamente ridotte. Inoltre, lo standard generale delle prestazioni dei siti web migliorerebbe. I siti web ecologici tendono a caricarsi più velocemente perché sono più snelli e sono stati privati di plugin inutili e immagini di grandi dimensioni. La velocità di caricamento delle pagine e la facilità di utilizzo da parte dei dispositivi mobili sono già fattori di ranking importanti per Google, che quindi si allineerebbe alle sue priorità.

Google è già all’avanguardia nella sostenibilità online


Oltre a spingere le aziende a modificare i loro siti web per concentrarsi sui vantaggi per gli utenti, la sostenibilità è un aspetto che Google considera prioritario da anni. L’azienda è diventata carbon neutral nel 2007 e si è posta l’obiettivo di essere carbon-free entro il 2030. Google ha dichiarato che sta collaborando con i governi, i servizi pubblici e i responsabili politici per promuovere un cambiamento a livello di sistema. Inserire la sostenibilità come fattore di ranking sarebbe un modo chiaro per spingere davvero il cambiamento.

Alla luce del problema del cambiamento climatico che tutti noi dobbiamo affrontare, è necessario fare ogni passo per ridurre le emissioni di anidride carbonica e questo è un aspetto in cui Google ovviamente crede. Con un numero di persone che utilizzano internet come mai prima d’ora, la rete sta diventando sempre più dannosa per l’ambiente. Fare della sostenibilità un fattore di ranking è una situazione vantaggiosa per l’ambiente, per Google e per gli utenti di Internet.

Qual è l’impatto del vostro sito web sul pianeta?


Contattateci oggi stesso per saperne di più sulla sostenibilità del web. Possiamo dare un’occhiata al vostro sito web o eseguire un audit del sito per identificare aree specifiche e problematiche da migliorare.

Alcune parti della sostenibilità web si sovrappongono alla SEO. Ciò significa che alcune modifiche alla sostenibilità del sito web miglioreranno le prestazioni generali del vostro sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. C’è molto da guadagnare rendendo il vostro sito web più sostenibile. Perché non anticipare la concorrenza e ridurre l’impronta di carbonio della vostra azienda?

Articolo tradotto, ispirato e adattato dalla fonte: wecreate.digital

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SEO & Digital Marketing Strategist at Impulve
Noto per organizzare persino i pensieri in liste puntate, è una specie di 'eremita sociale' che trova equilibrio tra il piacere delle connessioni umane (quelle vere) e la meditazione della solitudine.

Lontano dal pc puoi trovarlo a leggere e studiare, allenarsi, cucinare ramen, o immergersi in avventurosi giochi di ruolo.
Samuel Mazzotta
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